Chiamarlo panino è riduttivo, sia nella qualità che nella quantità (vale spesso una cena completa).
L’ho assaggiato a New Orleans, dove è quasi diventato il simbolo culinario della città, ma in realtà ha origini italiane (per quello è così buono) siciliane per la precisione. Vi do la ricetta della versione americana, cioè quella che ho scoperto durante un meraviglioso viaggio fra la musica, la storia e la gente del Sud degli Stati Uniti.
Ci vuole un pane apposta, una pagnotta tonda diametro 25 cm! che, una volta farcita, viene tagliata in 4 spicchi così da poter anche essere divisa fra 4 persone. Io non ho avuto il coraggio di fare delle pagnotte così grandi, le mie hanno diametro 15 cm e si dividono solo in due, fa lo stesso?
Per il pane: 300 g di farina Manitoba
230 g di semola rimacinata di grano duro
1 cubetto di lievito di birra
½ cucchiaio di miele
1 cucchiaio raso di zucchero
250 ml di acqua tiepida
20 g di olio extravergine
20 g di sale
Semi di sesamo q.b.
Per farcire: 200 g di salame a grana fine
200 g di prosciutto cotto
200 g di provola a fette sottili
Insalata di olive ottenuta mescolando: 150 g di olive (verdi e kalamata) tagliate grossolanamente
1 o 2 spicchi d’aglio tritati (secondo il gusto)
3 filetti d’acciuga tritati
1 cucchiaio di capperi sgocciolati
Prezzemolo e origano tritati
Olio extravergine q.b.
Procediamo:
sarebbe meglio un’impastatrice planetaria perché è un impasto che richiede di essere lavorato energicamente e a mano è più dura.
In una ciotola versate l’acqua tiepida con l’olio e il cubetto di lievito sbriciolato. Aggiungete miele e zucchero poi la farina e in ultimo il sale. Mescolate fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
A mano fatene una bella palla e mettetela in una ciotola infarinata. Praticate un taglio a croce sulla superficie e fate lievitare per un paio d’ore coperta, in un luogo tiepido (io uso sempre il forno spento).
Nel frattempo preparate l’insalata di olive che si dovrà insaporire, poi mettetela al fresco.
Quando l’impasto è lievitato rimettetelo sulla spianatoia leggermente infarinata e ricavate delle pagnotte. Con questa quantità io ne faccio 3, belle cicciottelle.
Rimettetele a lievitare sulla placca del forno, dopo averle leggermente bagnate per far aderire i semi di sesamo alla superficie. Lasciate lievitare ancora per mezz’ora, poi accendete il forno a 200°C e fate cuocere per circa 30 minuti.
Quando le pagnotte sono fredde tagliatele a metà longitudinalmente ed asportate una piccola parte della mollica centrale, sia nella metà superiore che in quella inferiore, per fare posto alla farcitura.
Le quantità indicate “per farcire” bastano per le 3 pagnotte. Sulla metà inferiore stendete una cucchiaiata di olio della marinata di olive, a seguire il salame, poi il prosciutto, la provola ed infine l’insalata di olive. Coprite con la calotta del pane e dividete la Muffuletta in due.
E’ uno strepitoso
street food, che vale davvero un pasto e, come vedete, c’è qualcosa da cucinare anche per quello che in apparenza sembrava un semplice sandwich.
Ah, dimenticavo, non scaldatelo né al forno né sulla piastra, va mangiato rigorosamente a temperatura ambiente, è morbidissimo
ciao ti conosciuto grazie all'iniziativa di kreattiva, mi piace il tuo blog goloso e ricco di cose buone
ti seguo volentieri ciao Elisa
se ti va vienimi a trovare sul mio blog spicchidelgusto
vengo sicuramente a fare un giro da te
grazie dei complimenti
a presto, ciao
Cecilia
grande Ceci , bellissima ricetta grazie!!
cosa fai alzata alle 23.39?? domani non vai a correre? ah, ho capito, mangi con gli occhi in previsione del dispendio energetico!!!
grazieeee
ciao
dicono che gli americani abbiano una cucina sregolata e arraffazzonata! Ma no, per me non è così! Adoro mangiare i loro cibi, mi piacciono le loro cotture. E questo pane è godurioso! Un bacio e un abbraccio
Grazie, i tuoi complimenti valgono doppio :))
Ciao, ho conosciuto il tuo blog grazie all'iniziativa su Kreattiva! Complimenti, è molto bello. Sono una nuova follower, se ti va di ricambiare mi trovi su http://missvanitosa88.blogspot.it
allora funziona…. 8lo so, non avevo dubbi)
grazie Sara, passo volentieri
Ciao Cecilia grazie per essre passata dal mio blog pane burro e marmellata mi aggiungo anche io ai tuoi lettori e poi io ADORO!!i panini quando preparo gli hamburger in casa preparo il pane con la ricetta dei panini americani ogni volta cambio per trovare la migliore la prossima sarà la tua , magari quando posto ti avverto e naturalmente citerò che è la tua baci Lisa
Grazie Lisa, fammi sapere poi qual è la tua ricetta preferita per i panini… ciao ciao
che buono! mi è venuta fame anche se è notte!!! 😀 grazie per essere passata da me, da oggi ti seguo anch'io! a presto 😉
siiii, si può mangiare anche di notte!
grazie mille
ciao ciao
Cecilia io li amoooo, questo mancava, salvo subito la ricetta. Grande! ! Alla prox
grazie, a presto!
ciaoo
Ciao, ho conosciuto il tuo blog grazie a kreativa, se ti va di passare da msei la benvenuta, sono tua follower
Grazie Greta, a presto
mamma che fame! come lo mangerei adesso!!