Il Monkey bread, ovvero pane delle scimmie perché lo si mangia con le mani, togliendo una pallina qua e una là, spizzicando a piacere e in compagnia, tradizionalmente è un dolce servito a colazione negli Stati Uniti. La versione salata è davvero sfiziosissima, anzi, molto meglio di quella dolce dato che in un unico pane possiamo racchiudere tutti i gusti che ci piacciono. Vedi, appunto, il Monkey Bread con erbe e spezie.
Le ragazze del gruppo Re-Cake hanno avuto un’idea geniale nel proporci questa ricetta, ideale come aperitivo ma perfetta anche come sostitutivo del pane in un brunch o una cena all’aperto, ad un buffet informale in cui ognuno assaggia la sua pallina preferita.
É stato divertente anche realizzarlo. 8 gusti fra erbe e spezie in cui far rotolare le palline per aromatizzarle, dopo averle passate nel burro all’aglio. Dovevano essere 8 palline per ogni sapore ma io non so contare, mi sono distratta, non ho seguito la lezione… boh? sta di fatto che me ne sono uscite 32, 4 per gusto, cosa che non ha pregiudicato il successo di questo morbido e profumatissimo pane.
La ricetta originale prevedeva: parmigiano, mandorle a lamelle, semi di sesamo, semi di papavero, prezzemolo, erba cipollina, dukkah (crema a base di pistacchi) e crema al peperoncino, con la possibilità, per partecipare alla sfida, di cambiare tre aromatizzazioni. Io ho sostituito il prezzemolo col basilico, la dukkah con pistacchi tritati e la crema di peperoncino con la Pilpelchuma che è una crema, sempre a base di peperoncino, che avevo già preparato per una ricetta di Ottolenghi (e te pareva?!)
Monkey Bread con erbe e spezie
Ingredienti:
- 600 g di Farina tipo 0
2 cucchiaini di sale
1 bustina di lievito di birra secco
1 cucchiaino di zucchero
1 uovo
250 ml acqua tiepida
80 ml di Olio Extravergine di Oliva - per aromatizzare:
100 g di burro fuso
2 spicchi di aglio
2 cucchiai di semi di sesamo tostati
2 cucchiai di semi di papavero
2 cucchiai pistacchi salati, tostati e sminuzzati
4 cucchiai di pilpelchuma o di pasta di peperoncino
20 g di mandorle pelate sminuzzate o a lamelle - 2 cucchiai di foglie di basilico tritate
- 2 cucchiai di erba cipollina tritata
- 20 g di Parmigiano grattugiato
Procedimento:
- Riunite in una ciotola capiente o nella ciotola della planetaria la farina, il lievito e lo zucchero, aggiungete l’uovo, l’olio e iniziate ad impastare aggiungendo l’acqua a filo (io preferisco unire l’acqua poco per volta perché spesso le farine ne richiedono meno o di più rispetto alla ricetta).
- Quando avrete un impasto bello liscio ed elastico (se lo lavorate a mano ci vorranno 10 minuti di muscoli) trasferitelo in una ciotola leggermente unta e ricopritelo con pellicola per almeno un’ora o finchè avrà raddoppiato di volume
- Imburrate uno stampo da ciambella, usando il burro fuso dal totale, infarinatelo.
- Riprendete l’impasto lievitato e sgonfiatelo, dividetelo in 4 parti uguali che lavorerete allo stesso modo
- Suddividete ogni quarto in metà fino ad ottenere 16 porzioni che arrotolerete con le mani per formare delle palline. Qui io mi sono persa e ho ricavato solo 8 palline da ogni quarto, per un totale di 32 mentre ve ne dovrebbero risultare 64. Pazienza, nessuno vi farà storie se il numero non sarà perfetto.
- Riprendete la ciotolina del burro fuso e aggiungete l’aglio tritato più finemente che riuscite. Preparate anche altre 8 ciotoline con gli 8 condimenti.
- Spennellate ogni pallina col burro fuso e ricopritela con uno degli 8 condimenti, proseguite fino ad esaurimento delle palline, cercando di ottenerne un numero ugale per ogni sapore.
- Disponete le palline nello stampo alternando i gusti e lasciate lievitare per un’altra mezz’ora circa.
- Infornate in forno già caldo a 180°C per circa 30/40 minuti, fino a doratura.
- Lasciate intiepidire il pane prima di sformarlo, potrete poi riscaldarlo leggermente al momento di servirlo.
- Si conserva morbido per un paio di giorni, chiuso nella stagnola. Potete anche congelarlo e farlo rinvenire un attimo in forno per avere sempre uno sfizioso aperitivo a portata di mano
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