Che gioia! Il mio orticello sta dando i suoi frutti ed è una vera soddisfazione raccogliere e cucinare i prodotti della terra tanto amorevolmente coltivati. In verità dico “mio” orticello ma non c’ho speso un minuto nei lavori di fatica, io raccolgo e cucino, diciamo che mi prendo la parte migliore.
Il pollice verde è scoppiato quest’anno a mio marito e si è dato alla campagna, di punto in bianco. Abbiamo un pezzetto minuscolo di terra dietro i garage, neanche tanto soleggiato però siamo già al terzo raccolto di prezzemolo, le erbe aromatiche sono in splendida forma e anche gli ortaggi un po’ più importanti hanno fatto la loro comparsa. Quindi, dopo aver portato in casa una bella melanzana, qualche zucchina e un bel po’ di pomodorini, mi sono chiesta come utilizzare al meglio questo sorprendente raccolto. Ho pensato al progetto della Latteria Montello di stimolare i food blogger a creare ricette in cui si utilizzino prodotti a km. zero insieme ai prodotti a marchio Nonno Nanni. Per fare un lavoro quasi scientifico ho misurato esattamente quanto dista il punto di raccolta dal punto di lavorazione dei prodotti: 20 passi (dei miei, quanto faranno? 16/17 metri?) Più eco-compatibile di così!
Il pollice verde è scoppiato quest’anno a mio marito e si è dato alla campagna, di punto in bianco. Abbiamo un pezzetto minuscolo di terra dietro i garage, neanche tanto soleggiato però siamo già al terzo raccolto di prezzemolo, le erbe aromatiche sono in splendida forma e anche gli ortaggi un po’ più importanti hanno fatto la loro comparsa. Quindi, dopo aver portato in casa una bella melanzana, qualche zucchina e un bel po’ di pomodorini, mi sono chiesta come utilizzare al meglio questo sorprendente raccolto. Ho pensato al progetto della Latteria Montello di stimolare i food blogger a creare ricette in cui si utilizzino prodotti a km. zero insieme ai prodotti a marchio Nonno Nanni. Per fare un lavoro quasi scientifico ho misurato esattamente quanto dista il punto di raccolta dal punto di lavorazione dei prodotti: 20 passi (dei miei, quanto faranno? 16/17 metri?) Più eco-compatibile di così!
Quindi ho pensato di fare delle crêpes e trattarle come se fossero lasagne, farcirle con le verdure cubettate e cotte in tegame, legate dalla Robiola Nonno Nanni che aggiunge morbidezza senza appesantire. Dopo tanto parlare, ecco la ricetta per quattro persone:
per le crêpes: 3 uova
150 g di farina
1 bicchiere di latte
Sale
Erba cipollina (facoltativa)
Per farcire: 1 melanzana
2 zucchine
Pomodorini
-In tutto ho ottenuto 300 g di verdure pulite-
200 g di robiola
Olio extravergine, sale, pepe
Pulite le melanzane, tagliatele a cubetti e sistematele in un colapasta con del sale grosso, coperte da un peso per far uscire l’acqua di vegetazione, almeno per mezz’ora. Preparate le crêpes sbattendo le uova con la farina e il sale, aggiungendo il latte poco per volta; la dose del latte è molto indicativa, io vado a occhio e mi fermo quando la crema è fluida. Siccome ho abbondanza di erba cipollina ne ho tagliuzzata un po’ nella pastella, ma non è obbligatoria.
Per evitare di stare a lungo davanti alle padelle sul fuoco e per avere un risultato geometricamente più gestibile, ho preso due teglie rettangolari e ho cotto la
pastella in forno, versandone uno strato sottile in ognuna. Bastano 10 minuti nel forno a 180°C, devono solo praticamente asciugare, nemmeno dorare.
pastella in forno, versandone uno strato sottile in ognuna. Bastano 10 minuti nel forno a 180°C, devono solo praticamente asciugare, nemmeno dorare.
Mentre le crêpes raffreddano pulite zucchine e pomodorini e cubettate pure questi, ma teneteli separati. In una padella scaldate un filo d’olio extravergine e cuocete melanzane e zucchine, salate e pepate e lasciate sul fuoco circa 15 minuti. Aggiungete i pomodorini tagliati solo pochi istanti prima di spegnere il fuoco. Trasferite le verdure in una ciotola e fate raffreddare. Amalgamate la robiola alle verdure, assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale e pepe
Prendete una teglia quadrata e ungete leggermente il fondo. Tagliate la sfoglia di crêpe a misura e appoggiatene un primo strato sul fondo, spalmate uno strato di
composto di verdure e proseguite fino ad esaurimento ingredienti. A me sono venuti 3 strati. Non c’è bisogno di farne tanti perché il condimento è ricco e la sfoglia della crêpe, per quanto sottile, risulta sempre più consistente rispetto alla pasta fresca.
composto di verdure e proseguite fino ad esaurimento ingredienti. A me sono venuti 3 strati. Non c’è bisogno di farne tanti perché il condimento è ricco e la sfoglia della crêpe, per quanto sottile, risulta sempre più consistente rispetto alla pasta fresca.
Terminate con una copertura di verdure e robiola e infornate a 180°C per 10/15 minuti.
Sono deliziose anche senza Parmigiano (e se lo dico io che lo metto dovunque!) perché il profumo delle verdure fresche è il vero protagonista. Potete servirle
anche tiepide, non c’è besciamella e la robiola le rende gradevoli anche a temperatura ambiente.
anche tiepide, non c’è besciamella e la robiola le rende gradevoli anche a temperatura ambiente.
Ottima idea bravissima e buono. Buona domenica
questa lasagna è veramente un'ottima idea!buonissima!!!!!
che bello il tuo orticello!
buon we simona:)
Ma che bella idea Cecilia, devono essere di una bontà stratosferica!!
Assolutamente da assaggiare!!
Un bacio grande e a presto
Carmen
Azzz….super gustose e ottime per questa estate, grazie…e ottima l'idea dell'orto, credo otterrete belle soddisfazioni…