Perché Finto Pandoro? perché ho usato il lievito di birra? Non solo, il vero, autentico Pandoro ha bisogno di tempi lunghi di lavorazione e lievitazione, ha bisogno di lievito naturale per essere fragrante e durare settimane. Questa ricetta è una scorciatoia che ho trovato grazie a mia cugina Sarita, dimostratrice Bimby, che prevede la lavorazione col Bimby TM31 e che dà comunque ottime soddisfazioni. Vedrete che il Finto Pandoro con lievito di birra ha comunque il suo perchè.
Il problema è che col lievito di birra, ormai lo sappiamo, i dolci vanno consumati entro un paio di giorni per gustarli fragranti come appena fatti. Se poi vi rimane un po’ di questo pandoro lo potrete utilizzare come base per un dolce farcito, magari inzuppandolo con una bagna profumata e arricchito di crema al mascarpone, ad esempio.
In poche parole, non fatevi troppi scrupoli, non sarà il Pandoro come pasticceria comanda ma è senza dubbio un ottimo dolce e farà la sua bella figura sulla tavola delle feste.
Finto Pandoro con lievito di birra
Ingredienti:
- 280 g di farina tipo 0
- 100 g di zucchero
- 2 uova intere + 3 tuorli
- 180 g di burro
- 1 bustina (8 g) di lievito di birra secco ( o 1 cubetto fresco)
- 1 pizzico di sale
- 50 g di acqua
- 1 stecca di vaniglia
- Zucchero a velo per decorare
Procedimento con Bimby TM31:
- Scaldate il burro per 3 min. a 37°C vel. 4
- Aggiungete acqua e lievito e mescolate a vel. 4 per 20 secondi. Aggiungete le uova e i tuorli, lo zucchero e i semini della stecca di vaniglia, mescolate ancora per 2 min. a vel. 4. Dovrete ottenere un composto omogeneo.
- Portate a vel. 4 e, con lame in movimento, inserite la farina e il sale, mescolate 30 sec.
- Lasciate lievitare l’impasto nel boccale per 1 ora e ½
- Trascorso il tempo sgonfiate la lievitazione azionando il Bimby per 30 sec. a vel. 4.
- Ripetete questi due passaggi per altre due volte (1 ½ ora di lievitazione + rottura lievitazione).
- Dopo la terza lievitazione il composto dovrebbe essere gonfio ed arrivare quasi al bordo del boccale. Trasferitelo così nello stampo ben imburrato e infarinato.
- Mettete a lievitare al riparo da spifferi, coperto da un canovaccio o da pellicola trasparente, ci vorranno circa un paio d’ore.
- Quando l’impasto raggiunge il bordo dello stampo infornate in forno già caldo, statico, a 200°C per 10 minuti poi portate a 160°C e cuocete per altri 20 minuti circa.
- Sfornate il dolce, lasciate intiepidire poi capovolgetelo per sformarlo e cospargete di zucchero a velo
- Una volta freddo chiudetelo in un sacchetto trasparente, si conserverà fragrante per due giorni.
Note:
Questa è la procedura che è stata studiata appositamente per eseguire il dolce con il Bimby. Mi sento di poter dire che con gli stessi ingredienti si possa usare una planetaria o un robot da cucina, visto che si tratta sostanzialmente di mescolare/impastare, utilizzando, in questo caso, acqua tiepida, burro in pomata e uova a temperatura ambiente. Non ve lo posso però garantire perché non ho ancora provato.
No Comments