Con tanti auguri di Buona Pasqua, semplicemente serena!
SI PUO’ FARE!!! Cito la famosa frase del Dr.Frankenstein perché sono finalmente riuscita nel mio intento ed ecco la Colomba facile con lievito di birra. Esperimento meno mostruoso di quello tentato nel film di Mel Brooks, ma non senza qualche insidia. Fare la Colomba Pasquale col lievito di birra. Oltre che possibile è in realtà facile e alla portata di tutti.
Solitamente i grandi lievitati necessitano di lievito madre ma grazie alla ricetta di Anna del blog In the mood for pies sono riuscita a produrre un lievitato soffice soffice, fragrante, che lievita meravigliosamente e che non mi ha creato nessun problema durante la lavorazione che è filata liscia come l’olio. Certo ci vuole pazienza, ci vuole tempo e un minimo di cura, ma in realtà il tempo lungo è di riposo, quello in cui si lavora attivamente è ben poco e poi lavora la planetaria. Sì, questo tipo di impastatrice dà garanzia di riuscita perché la lavorazione a mano richiederebbe troppa energia e impegno. Basta quindi seguire le istruzioni e rispettare i tempi, vedrete che sarà più semplice del previsto.
L’unico inconveniente di questo tipo di impasto è che ha una durata inferiore a quello fatto con lievito madre. La colomba con lievito di birra va consumata entro tre giorni perché asciuga più in fretta e perde sofficità. Ma la potete sempre congelare.
Con le dosi riportate nella scheda otterrete una colomba di 1 kg o, se preferite, circa 7 colombine.
Calcolate che dalla preparazione del lievitino all’uscita dal forno ci vorranno quasi 24 ore, quindi organizzate prima di tutto i tempi. Giusto per fare una bozza di schema di lavoro, vi riepilogo come ho proceduto io:
ore 12: lievitino
ore 14: primo impasto
dalle 14.30 alle 19 riposo in frigo
dalle 19.00 alle 7.00 del mattino dopo, riposo a temperatura ambiente
secondo impasto e riposo fino alle 8.30/9.00
ore 9.00 formazione colomba
ore 10.30 nel forno
ore 11.15 sforno e capovolgo la colomba.
Siete pronti? Via!
- 60 g farina forte (io ho usato la Uniqa blu del Molino Dallagiovanna)
- 30 g acqua
- 2 g di lievito di birra disidratato (o 6 g lievito di birra fresco)
- 10 g di zucchero
- lievitino
- 260 g farina forte
- 100 g burro morbido
- 80 g zucchero
- 2 tuorli
- 120 g circa di acqua
- primo impasto
- 60 g farina forte
- 10 g miele
- 3 g sale
- 30 g zucchero
- 2 tuorli
- 20 g burro fuso freddo
- scorza grattugiata di arancia e limone
- vaniglia
- 150 g canditi di arancia
- 80 g farina di mandorle
- 180 g zucchero
- 20 g di fecola di patate (o amido di riso)
- qualche goccia di estratto di mandorle amare
- 90 g circa di albume
- granella di zucchero e mandorle con la pelle per decorare
- Iniziate facendo il lievitino, ovvero impastate insieme gli ingredienti e lasciate riposare coperto in una ciotola per circa 1 ora e mezza. Risulterà un impasto grezzo, che si gonfierà leggermente durante il riposo.
- Sciogliete lo zucchero nell’acqua e mettete il lievitino nella planetaria. Aggiungete a quest’ultimo un tuorlo e iniziate ad aggiungere metà dell’acqua e zucchero e metà della farina.
- Fate lavorare senza avere fretta, solo quando l’impasto sarà incordato, ovvero con gli ingredienti ben amalgamati e le pareti della ciotola pulite, continuate aggiungendo l’altro tuorlo, il resto dello zucchero con l’acqua e ancora farina. Fate attenzione a non perdere l’incordatura, Lasciate andare la planetaria per almeno altri 10 minuti.
- A questo punto aggiungete il burro morbido, solo morbido, non disfatto, a cubetti, poco alla volta.
- Fate impastare ancora finchè le pareti saranno belle pulite.
- Formate una palla con l’impasto e mettetelo a riposare in frigo per circa 4 ore, toglietelo dal frigo e lasciatelo a temperatura ambiente per circa 10 o 12 ore (a seconda della temperatura dell’ambiente, più fresco = più tempo).
- Presumibilmente il mattino seguente riprendete l’impasto, mettetelo nella planetaria e aggiungete la farina, il miele, il sale, lo zucchero, gli aromi e portare ad incordatura. Per ultimi aggiungete, i tuorli, uno per volta aspettando che il primo sia stato ben assorbito prima di unire il secondo.
- Ora unite il burro fuso molto lentamente sempre tenendo d’occhio l’incordatura.
- Alla fine aggiungete i canditi.
- Coprite e fate lievitare per circa 1 ora.
- Tagliate in due la pasta e impastatela leggermente a mano sulla spianatoia. Arrotolatela formando un filone che dividerete ancora in due per formare le ali, lavorate il secondo pezzo nello stesso modo e mettetelo nella parte centrale dello stampo per formare il corpo.
- Coprite e fate lievitare finchè la pasta arriverà ad 1 cm circa dal bordo del pirottino.
- Intanto preparate la glassa, mescolate la farina di mandorle con lo zucchero e la fecola e aggiungete tanto albume quanto ne servirà ad avere un composto sodo, ma non troppo duro. Si deve riuscire a stendere, ma non deve colare dalla colomba.
- Quando la colomba è pronta per essere infornata copritela uniformemente con la glassa e distribuite sulla superficie granella di zucchero e qualche mandorla non pelata.
- Infornate a 170° per circa 45 minuti. Quando la colomba è cotta infilate alla sua base 2 aghi da maglia e capovolgetela per farla raffreddare a testa in giù in modo che non si afflosci.
NOTA del 25.03.2017
Nel frattempo ho fatto una prova utile per avere la colomba fresca e fragrante il giorno di Pasqua senza dover fare un lavoraccio all’ultimo giorno: congelatela cruda, dopo averla fatta lievitare nello stampo copritela con la glassa e mettetela in freezer. Circa 12 ore prima di cuocerla mettetela in frigo, la mattina di Pasqua infornatela e capovolgetela come descritto. Sarà perfetta da servire a pranzo! Badate però di non tenerla in freezer per più di 4/5 giorni per non compromettere la lievitazione.
Che spettacolo e immagino quanta soddisfazione nel farla a casa!! Bravissima davvero una bellissima Colomba Pasquale, Auguri un bacione grande !
grazieeee!! sì, davvero una grande soddisfazione, infatti l’ho fatta due volte in una settimana! 😉 tanti auguri di cuore anche a voi!
Caspita! meravigliosa 🙂
nulla contro il lievito madre eh Simo, per carità 😉
grazie mille!!!
e’ una meraviglia!!!Ammiro molto chi come te si cimenta in queste lunghe preparazioni!!!!Buona Pasqua!!!Baci Sabry
Grazie carissima! effettivamente è lunga ma di lavoro effettivo c’è molto poco, quindi perchè non provare?
tanti auguri anche a te 🙂
complimentiiii!!!! una preparazione magistrale!!! bravissima e mille auguri!!
Mimma, grazieeee!! è venuta bene al primo colpo, non ci potevo credere, però il merito è della ricetta, non mio
Buona Pasqua anche a te!
Buona Pasqua a te e famiglia.
Ciao Edvige, scusa arrivo a Pasquetta ma tanti auguri te li faccio lo stesso. Grazie e tanti baci!
[…] un gran problema 😁 (da me durano si e no, uno/due giorni). La ricetta non è mia, la trovate qui https://www.ideeinpasta.com/2016/03/colomba-facile-con-lievito-di-birra.html, io ho solo dimezzato la dose di burro prevista, sostituendola con yogurt bianco intero. Risultato […]