La guida di Maiorca, alla voce “Valldemossa“, dopo aver elencato le bellezze naturalistiche e i punti di interesse culturale della cittadina, raccomanda di assaggiare le tipiche Cocas de patata, le sofficissime brioche di patate. Avrò mai potuto sottovalutare tale consiglio? Ci siamo dunque seduti in un bar con bel patio all’aperto e abbiamo accompagnato le nostre Cocas de patata di Valldemossa con gelato alle mandorle, come tradizione comanda.
Potete accompagnarle anche con un frullato, un succo o una granita in estate, con un tè o una cioccolata calda in inverno, sono sempre un’ottima merenda o una colazione che ti fa venir voglia di alzarti subito dal letto.
In spagnolo si chiama “coca” tutto ciò che in inglese è chiamato “cake” ma in italiano potremmo chiamarle brioche visto che si tratta pur sempre di un lievitato. A differenza, però, dei lievitati a cui siamo più spesso abituati, queste tortine si fanno con una facilità estrema, semplicemente mescolando gli ingredienti in una ciotola, senza planetarie, impastatrici o procedimenti complessi.
Ho trovato la ricetta su un sito maiorchino, cocinando con catman quindi sono andata convinta di aver trovato la ricetta perfetta che faceva per me. Così è stato, ho ritrovato al primo boccone la stessa sensazione del primo assaggio sotto l’ombra di quella piazzetta, in vacanza. Non è bello quando il cibo ci riporta a bei momenti che abbiamo trascorso? Io lo trovo quasi magico. L’unica differenza dall’originale è l’uso dello strutto, io non ne avevo, avevo fretta di provare la ricetta e ho usato il burro. Secondo me si può fare. La ricetta originale la trovate a questo link
Cocas de patata di Valldemossa
Ingredienti:
- 500 g di farina 0
- 200 g di patate lesse
- 25 g di lievito di birra fresco (1 cubetto)
- 100 g di burro
- 200 g di zucchero
- 3 uova
- 50 g di latte
- Un filo d’olio e.v.o. leggero
- Zucchero a velo per decorare
Procedimento:
- Schiacciate le patate ancora calde e raccogliete la polpa in una ciotola. Aggiungete il burro morbido a cubetti e amalgamate, dovrete ottenere un impasto senza grumi.
- In un altro contenitore unite farina e lievito, il latte, le uova e lo zucchero e quando questi ingredienti sono amalgamati aggiungete il composto precedente di patate e burro che dovrà essere ancora tiepido.
- Lavorate l’impasto dentro la ciotola. Non c’è bisogno di impastare a lungo con una planetaria né di lavorare l’impasto sul tagliere con pieghe o complicazioni ulteriori, basterà avere un composto ben amalgamato e liscio. Stop.
- Quando l’impasto si stacca bene dalle pareti formate una palla e ungetela leggermente con l’olio. Coprite la ciotola con un panno o un foglio di pellicola e fate lievitare fino al raddoppio. Calcolate almeno 2 o 3 ore.
- Al termine del tempo, trasferite l’impasto su un piano di lavoro, ungetevi leggermente le mani di olio d’oliva e iniziate a tagliare le porzioni.
- Non strappate la pasta, non tiratela ma tagliatela con un colpo secco, con un coltello o un raschietto.
- Le porzioni dovranno pesare circa 70 g l’una. Formate delle palline e mettetele la sulla placca del forno ricoperta di carta forno, ben distanziate fra di loro. Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare ancora per un paio d’ore, finchè le palline saranno aumentate di volume.
- Scaldate il forno a 170°C e cuocete le Cocas per 10 minuti circa, dovranno essere dorate ma non scure.
Fate intiepidire e cospargete di zucchero a velo
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