Sono dolcetti deliziosi, li conoscete? I Brutti ma buoni, che qualcuno chiama anche Brutti e buoni, sono parenti stretti delle meringhe. Infatti sono un ottimo modo per recuperare albumi avanzati e hanno qualche vantaggio in più rispetto alle meringhe. Cottura più breve, qualche insidia in meno per quanto riguarda la riuscita e un gusto meno stucchevole.
Si possono realizzare usando mandorle o nocciole, io preferisco le nocciole ma se me li offrite con le mandorle non li rifiuto certamente. Anche le proporzioni fra gli ingredienti possono essere aggiustate secondo il proprio gusto. Tradizionalmente si usa la stessa quantità di zucchero e frutta secca, nella misura del doppio rispetto al peso degli albumi (es: 50 g di albume, 100 g di zucchero e 100 g di frutta secca) A me piacciono un po’ più leggeri nella consistenza quindi tengo un po’ più di albumi rispetto agli altri ingredienti, ma è una questione di gusti.
Brutti ma buoni alle nocciole
Ingredienti:
- 120 g di albumi
- 180 g di zucchero semolato
- 180 g di nocciole
Procedimento:
- Tritate grossolanamente le nocciole, azionando il tritatutto a scatti ne avrete un po’ in polvere, un po’ di granella, qualche pezzo grossolano e qualcuna quasi intera, perfetto!
- Montate a neve gli albumi con lo zucchero fino ad ottenere una massa gonfia e soda.
- Inserite le nocciole usando una spatola per distribuirle uniformemente senza smontare il composto.
- Rivestite la placca del forno con carta forno e distribuitevi il composto a piccoli mucchietti distanziati perché cuocendo si allargano un po’.
- Infornate a 160°C per 30/40 minuti circa. Per avere la certezza che siano pronti provate a sollevarne uno con una spatolina, se si stacca bene dal fondo è ora, altrimenti rimettete dentro ancora qualche minuto.
No Comments