Il mio è sempre stato un rapporto di amore/odio coi lievitati ma ultimamente stiamo facendo pace e andiamo d’amore e d’accordo, da parecchio direi. Speriamo che
questo stato di grazia non finisca mai. Dunque, data la congiunzione astrale favorevole mi fiondo su quasi tutte le ricette di questo tipo che vedo in giro.
Questa l’ho trovata sul blog ”La pancia del lupo” e mi ha incuriosito particolarmente per l’uso dei soli albumi. La storia è sempre quella, i tuorli fanno il bello e il cattivo tempo e gli albumi son trattati come i figli della serva. Ultimamente si stanno rifacendo, però, perché ne trovo sempre più di ricette albume-friendly (vuoi vedere che dovremo preoccuparci dei tuorli in futuro?).
E’ una ricetta che ho già fatto un paio di volte, sono venute sempre buonissime ma hanno il problema di essere destinate alla colazione e quindi, se calcoliamo la lievitazione e la cottura, o vi preparate ad una levataccia, tipo alle 3 di notte, o ne fate un po’ quando avete tempo e le congelate. Io scelgo la seconda: tolgo alla sera quelle che mi servono per il mattino dopo, le chiudo in una busta di cellophane e le faccio rinvenire in frigo. Per un tocco di fragranza in più, le faccio scaldare un
paio di minuti sulla piastra, et voila.
questo stato di grazia non finisca mai. Dunque, data la congiunzione astrale favorevole mi fiondo su quasi tutte le ricette di questo tipo che vedo in giro.
Questa l’ho trovata sul blog ”La pancia del lupo” e mi ha incuriosito particolarmente per l’uso dei soli albumi. La storia è sempre quella, i tuorli fanno il bello e il cattivo tempo e gli albumi son trattati come i figli della serva. Ultimamente si stanno rifacendo, però, perché ne trovo sempre più di ricette albume-friendly (vuoi vedere che dovremo preoccuparci dei tuorli in futuro?).
E’ una ricetta che ho già fatto un paio di volte, sono venute sempre buonissime ma hanno il problema di essere destinate alla colazione e quindi, se calcoliamo la lievitazione e la cottura, o vi preparate ad una levataccia, tipo alle 3 di notte, o ne fate un po’ quando avete tempo e le congelate. Io scelgo la seconda: tolgo alla sera quelle che mi servono per il mattino dopo, le chiudo in una busta di cellophane e le faccio rinvenire in frigo. Per un tocco di fragranza in più, le faccio scaldare un
paio di minuti sulla piastra, et voila.
La ricetta originale di Chiara, che ringrazio di cuore, la trovate qui, io ho sostituito la margarina col burro (perché in casa non ne ho mai) e aumentato la quantità
di lievito (solo per la fifa di fallire la lievitazione)
di lievito (solo per la fifa di fallire la lievitazione)
2 albumi
150 g di farina 00
150 g di farina manitoba
80 ml di latte
60 g di zucchero
la scorza di 1 limone
10 g di lievito di birra
70 g di burro
per decorare: 1 tuorlo sbattuto con un goccio di latte
zucchero a velo
Lavorate il burro morbido con lo zucchero, aggiungete latte e albumi e continuate a lavorare per amalgamare bene il tutto. Aggiungete il lievito sbriciolato, le farine e la scorza grattugiata del limone.
Quando il composto è bello impastato fatelo lievitare in una ciotola coperta da un canovaccio per almeno 2 ore, lontano da spifferi.
Trascorso questo tempo dividete l’impasto in 5 palline dalle quali ricaverete 3 filoncini da intrecciare. Fate le trecce e congiungete le due estremità per formare una ghirlanda. Disponete sulla placca del forno e fate lievitare ancora un’oretta. Spennellate col tuorlo sbattuto insieme ad un goccio di latte (operazione facoltativa ma consigliata) e infornate a 180°C per una ventina di minuti.
Cospargete di zucchero a velo e buona giornata!
Quando il composto è bello impastato fatelo lievitare in una ciotola coperta da un canovaccio per almeno 2 ore, lontano da spifferi.
Trascorso questo tempo dividete l’impasto in 5 palline dalle quali ricaverete 3 filoncini da intrecciare. Fate le trecce e congiungete le due estremità per formare una ghirlanda. Disponete sulla placca del forno e fate lievitare ancora un’oretta. Spennellate col tuorlo sbattuto insieme ad un goccio di latte (operazione facoltativa ma consigliata) e infornate a 180°C per una ventina di minuti.
Cospargete di zucchero a velo e buona giornata!
E' bellissima!!!
Grazie Ale!
troppo buono questo dolce, segno la ricetta, lo devo assolutamente provare, ho il frigo pieno di albumi!! Un abbraccio SILVIA
Grazie Silvia, dai che troviamo il modo di farli fuori gli albumi di troppo! baci, ciao
COMPLIMENTI TESORO!!!MA DAVVERO TI SEI SVEGLIATA ALLE TRE PER UNA COLAZIONE COSI' MERAVIGLIOSA!!!IO NON CE LA FAREI, LA NOTTE PER ME E' SACRA, ANCHE SE ULTIMAMENTE DORMO POCO!!!BACI SABRY
Macchè Sabry!, di notte dormo benissimo….era per dire….falle il giorno prima oppure preparale per la merenda!
Grazie Tesoro, ciaooooo
Ahhh brioche delizia, io dovere fare 😛
andreadz
Grazie!!!!!