Questi li dovete fare, se vi piacciono i carciofini sott’olio farli in casa li trasformerà nella vostra ultima droga. Se non vi piacciono forse è perché quelli industriali non hanno lasciato un bel ricordo al vostro palato. Quale occasione migliore, quindi, per provare a farli in casa e iniziare ad apprezzarli?
Ottimi come antipasto, contorno, sulla pizza, in panini e tramezzini, nelle insalate …continuo?
La ricetta è quella di Simona del blog Batuffolando ricette, grande esperta di conserve, fra l’altro, di cui mi sono fidata ciecamente. E ho fatto bene! Anzi no, devo confessare che un’istruzione non l’ho seguita, ovvero quella che prevede di aspettare due mesi prima di aprire un vasetto e assaggiare i carciofini. Ho resistito un mese, forse qualche giorno in più, ma avevo troppa voglia di verificare il risultato. Gli altri li ho nascosti, almeno uno spero arrivi a Natale!
Carciofini sott’olio
Ingredienti per circa 6 vasetti
- 3 kg di carciofini piccoli da conserva
- 2 limoni
- 1,5 lt. di aceto di vino bianco
- alcune foglioline di menta fresca
- qualche spicchio d’aglio
- pepe in grani
- peperoncino (per me pochissimo)
- timo e origano essiccati
- sale
- olio e.v.o. (o se preferite olio d’oliva)
Procedimento:
- Pulite i carciofini eliminando il gambo, le punte spinose e le foglie dure tutt’intorno mantenendo solo il cuore. Ci sarà molto scarto ma vogliamo solo la parte migliore del carciofino.
- Di mano in mano che li pulite, trasferite i carciofini in un grande recipiente con acqua e il succo dei limoni (questo serve a non farli annerire).
- In una pentola portate a bollore l’aceto con un bicchiere colmo d’acqua e un pugno di sale grosso. Cuocete i carciofini interi, sbollentandoli per circa 4/5 minuti, prelevateli con una schiumarola, traferiteli in uno scolapasta e proseguite a più riprese per non doverli cuocere tutti insieme.
- Stendete dei canovacci puliti sul piano di lavoro (potete utilizzare anche teglie o taglieri per poterli spostare) e sistemate i carciofini a testa in giù (per assorbire meglio il liquido ho messo anche della carta da cucina sotto i canovacci). Lasciateli lì tutta la notte.
- Prendete dei vasetti perfettamente asciutti e puliti e riempiteli coi carciofini, facendo attenzione a non rovinarli schiacciandoli. Cercate di occupare tutti gli spazi, anche tagliando a spicchi i carciofini più grandi.
- Mentre distribuite i carciofini inserite nei vasetti anche spicchi d’aglio a fettine, granelli di pepe e le erbe aromatiche.
- Riempite i vasetti con l’olio e lasciateli lì tutta la giornata. Dobbiamo dare all’olio il tempo di penetrare bene in tutti gli spazi. Prima di tappare i vasetti rabboccate d’olio dove si è abbassato il livello. Chiudete con capsule nuove e sterilizzate i vasetti.
- Sistemate i vasetti in una pentola alta, alternandoli con canovacci in modo che non si tocchino, coprite con acqua fino ad un paio di cm. oltre il livello del tappo e calcolate almeno 20/30 minuti da quando inizia a bollire.
- Lasciate raffreddare i vasetti nell’acqua. Toglieteli, asciugateli, etichettateli e riponeteli in dispensa per circa due mesi prima di assaggiarli.
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