Ancora una ricetta con le fragole prima di passare alle ciliegie, frutto che regna sovrano in giugno. Le marmellate o le conserve ci consentono di gustare la dolcezza della frutta anche quando è passata la loro stagione migliore e questa Marmellata di fragole e datteri è stata anche l’occasione per recuperare dei datteri che nessuno mangiava più. Ho visto la ricetta sul profilo Instagram di Manuela Bonci e me la sono subito salvata, per poter evitare a quei poveri datteri una lenta agonia e dare loro la fine gloriosa che meritano.
Finirà che comprerò datteri apposta per fare vasetti su vasetti di questa delizia. Dolce al punto giusto, non troppo, consistenza perfetta che difficilmente si raggiunge con le fragole che, si sa, a pectina sono messe maluccio. Perfetta spalmata sul pane o sulle fette biscottate, l’ho provata anche in una crostata ed ha brillantemente superato la prova, si cuoce in poco tempo grazie alla consistenza dei datteri e all’agar-agar quindi che altro aggiungere? Nulla, provatela!
Marmellata di fragole e datteri
Ingredienti:
- 1 kg di fragole
- Circa 28 datteri
- 4 cucchiai di zucchero integrale di canna
- Il succo di un limone
- 1 cucchiaino di agar-agar
Procedimento:
- Pulite le fragole e tagliatele a pezzi. Conditele col succo di limone e lo zucchero e lasciatele macerare per almeno mezzora.
- Snocciolate i datteri e sistemateli in una ciotola. Filtrate il succo ottenuto dalla macerazione delle fragole e versatelo, attraverso un colino sui datteri.
- Lasciate le fragole nel colino in modo che tutto il loro succo scoli sui datteri. Lasciate macerare i datteri nel succo circa 30 minuti (i miei datteri erano piuttosto secchi e li ho lasciati più di un’ora)
- Trasferite fragole, datteri e succo in una pentola e cuocete a fuoco moderato per 15 minuti circa. Frullate con un frullatore a immersione e proseguite la cottura per altri 10 minuti circa.
- Appena prima di spegnere il fuoco aggiungete il cucchiaino di agar-agar. Versate in vasetti sterilizzati, tappate e capovolgete i vasi per creare il sottovuoto.
- Capovolgete i vasetti assicurandovi che i tappi non siano alzati al centro e conservate in dispensa.
Note:
- Nella ricetta originale Manuela frullava fragole e datteri prima di cuocerli, io ho preferito prima disfarli un po’ sul fuoco.
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